postato su Febbraio 27 2017
In mezzo all'ansia diffusa per la sorte degli immigrati privi di documenti negli Stati Uniti, il Segretario americano per la Sicurezza Interna John Kelly ha affermato che non ci saranno deportazioni di massa dagli Stati Uniti. Lo hanno riferito nel corso di una conferenza stampa congiunta il segretario americano per la Sicurezza Interna John Kelly e il segretario di Stato americano Rex Tillerson.
Hanno anche dissipato i timori diffusi che l’amministrazione statunitense guidata da Trump si stia preparando su larga scala a deportare gli immigrati privi di documenti nelle loro nazioni d’origine, come citato da The Indian Express.
Le rassicurazioni sono state fornite dai massimi inviati degli Stati Uniti dopo l'incontro con il ministro degli Esteri messicano Luis Vinegar e il ministro dell'Interno messicano Miguel Angel Osorio Chong.
John Kelly ha anche chiarito che non ci sarà nulla di simile alle deportazioni di massa. Il Dipartimento americano per la Sicurezza Nazionale non intraprenderà alcuna azione illegale e tutto sarà fatto nel rispetto delle leggi sui diritti umani vigenti negli Stati Uniti, ha aggiunto Kelly.
La dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di intraprendere azioni rigorose contro gli immigrati privi di documenti ha causato molta ansia tra gli immigrati residenti negli Stati Uniti. I funzionari messicani sono piuttosto preoccupati che le massicce deportazioni possano provocare una grave crisi umana ai confini.
Kelley ha chiarito che il focus della deportazione sarebbero gli elementi criminali che si sono introdotti negli Stati Uniti. Tutto verrebbe fatto in maniera legale come è stato fatto in passato. Non ci sarebbe l’uso di personale armato nel processo e le operazioni verrebbero affrontate in modo sistematico e focalizzato sui risultati. Non ci sarà alcuna umiliazione della dignità umana, ha affermato Kelly.
Nella precedente dichiarazione di Trump, si era parlato di un’azione militare e ciò aveva causato molta preoccupazione al governo messicano.
Tillerson ha affermato che sia gli Stati Uniti che il Messico hanno riaffermato l'impegno a mantenere la legge e l'ordine ai confini condivisi di entrambe le nazioni, frenando i terroristi ed eliminando le reti criminali internazionali che diffondono droga e criminali nelle nazioni.
Tag:
Segretario degli Stati Uniti
Condividi
Scaricalo sul tuo cellulare
Ricevi avvisi di notizie
Contattare l'asse Y