postato su 18 Settembre 2014
La business school dell'Università di Strathclyde (SBS), una delle principali business school al mondo, ha un collaboratore indiano a Noida
Giovedì l’Unione scozzese registrerà il suo storico referendum. La popolazione immigrata asiatica della Scozia, principalmente indiana, costituisce una popolazione considerevole nella categoria PIO. Insieme ai pakistani e ai bengalesi la popolazione asiatica costituisce il 3% della popolazione. Ora questo 3% potrebbe cambiare il destino del Paese. Un referendum in quello che potrebbe essere definito il più grande elettorato della storia scozzese: oltre 4.2 milioni di persone voteranno per posta o tramite scheda. La domanda del referendum è "La Scozia dovrebbe essere un paese indipendente?" – gli elettori possono solo rispondere Sì or Non. Per approvare la proposta di indipendenza è necessaria la maggioranza semplice. Con alcune eccezioni, possono votare tutti i residenti in Scozia di età pari o superiore a 16 anni. La Scozia ha aderito all’Unione Britannica 300 anni fa, per diventare ricca in India! [Caption id = "attachment_244" align = "alignCenter" width = "426"] Ufficiali della East India Co. visti alle prese con i nativi e gli scozzesi.[/caption] Potrebbe sembrare una notizia insignificante, ma la storia ha il suo modo di alzare la testa soprattutto nei momenti di resa dei conti. La Scozia, scossa dal peso fiscale che gli inglesi avevano imposto sul malto, l’ingrediente base della birra e del whisky nel 1725, si ribellò. Ciò portò gli inglesi a compiacere gli scozzesi garantendo loro posti di lavoro nella Compagnia delle Indie Orientali (EIC) e consentendo loro di diventare commercianti che trattavano sia con gli occidentali che con gli indiani, con enormi tagli fiscali. Anche gran parte della ricchezza illecita dell'EIC è stata trasferita alla Scottish House of Agencies. Molti di loro ora sono famosi come Andrew Yule, Forbes Forbes & Campbell, Balmer Lawrie ecc. Ma gli scozzesi in India erano discriminati e disillusi e molti sostenevano il fervore nazionalista indiano e giocarono un ruolo fondamentale nel rendere l’India indipendente. Chi può dimenticare AOHume che ha contribuito ad avviare l'Indian National Congress o uomini come David Hume e Adam Smith che hanno sostenuto e condotto una campagna per un'India indipendente da Londra e Oxford. La storia chiude il cerchio Ci sono molte generazioni di immigrati indiani in Scozia che preferiscono identificarsi come scozzesi piuttosto che come NRI. Sebbene ci sia una divisione proprio nel mezzo sul consenso se essere a Sì o Non, gli analisti indiani ritengono che l'India potrebbe trarre vantaggio da un eventuale distacco della Scozia. È probabile che i legami commerciali e culturali con la Scozia si rafforzino ulteriormente quando India e Scozia avviano negoziati e accordi commerciali come due nazioni indipendenti. Con un cambiamento nelle politiche di immigrazione del Regno Unito, il numero di studenti indiani che si iscrivono alle università scozzesi è diminuito. Con molte promesse, politiche di immigrazione reciprocamente vantaggiose, robusti finanziamenti agli studenti per borse di studio per studenti indiani che studiano all’estero, l’India e la Scozia possono guadagnare molto senza alcun intervento politico ed economico. [id didascalia="attachment_245" align="aligncenter" larghezza="420"] La Strathclyde Univ è famosa per aver dato al mondo Thomas Graham, John Logie Baird, James Paraffin Young...[/caption] I vantaggi che gli studenti indiani possono ottenere sono:Tag:
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