postato su Dicembre 12 2016
L'organizzazione del governo britannico che tratta i richiedenti di visti speciali, Tech City UK, ha affermato che c'è un aumento nelle richieste di eccellenti professionisti IT provenienti da nazioni al di fuori dell'Unione Europea. Più della metà di questi candidati provengono da nazioni come Australia, Corea del Sud e India.
Secondo le statistiche rivelate dall'agenzia, dopo il referendum sulla Brexit sono state presentate più di 200 domande rispetto alle sole 20 richieste dell'anno precedente. Questo aumento è il risultato della decisione presa dal governo del Regno Unito lo scorso novembre di liberalizzare le norme che consentono ai professionisti IT di elaborare le loro richieste di visto in gruppo.
Un quarto di queste domande totali proviene da oltre la metà delle nazioni della regione APAC, tra cui Australia, Corea del Sud e India.
In un rapporto presentato dal Comitato per la Scienza e la Tecnologia della Camera dei Comuni, è emerso che la Gran Bretagna si trova ad affrontare una grave carenza di lavoratori qualificati nel settore IT. Ciò si traduce in una perdita di circa 63 miliardi di sterline per il PIL del Regno Unito ogni anno.
È stato rivelato in un sondaggio del PWC che quasi il 78% delle aziende IT nel Regno Unito si trova ad affrontare una carenza di competenze di professionisti esperti e ritiene che questo sia il principale ostacolo alla loro crescita.
L'amministratore delegato di Tech City, Gerard Grech, ha affermato che questo scenario deve essere trasformato e che i limiti per questi visti devono essere aumentati, come citato dall'IB Times.
Ha anche affermato che l'agenzia sta discutendo con il governo su questo scenario del settore tecnologico nel Regno Unito. Il governo è stato informato che i professionisti tecnologici scarseggiano nel Regno Unito e che la situazione deve essere affrontata, ha aggiunto Gerard Grech.
Tag:
UK
domande di visto
Condividi
Scaricalo sul tuo cellulare
Ricevi avvisi di notizie
Contattare l'asse Y