La US Customs and Border Protection (CBP) ha proposto un piano che sollecita il governo degli Stati Uniti a obbligare gli stranieri che arrivano con un visto di immigrazione a rivelare le password dei loro account sui social media. Le password dei siti di social media come Facebook e Twitter dovrebbero essere condivise dai futuri immigrati quando compilano il modulo di ingresso o richiedono il visto ESTA (sistema elettronico per l'autorizzazione al viaggio) presso le autorità del Dipartimento per la sicurezza interna (DHS). Il CBP deciderà se applicare il sistema dopo che il governo degli Stati Uniti avrà risposto a questa proposta. Un funzionario del CBP, citato dal New York Times, ha affermato che la raccolta di informazioni sui social media migliorerebbe il processo investigativo attualmente esistente e fornirebbe maggiore trasparenza al DHS sulle attività sospette svolte da elementi dispettosi. Il deputato Vern Buchanan (R-Fla), che inizialmente aveva sollecitato un esame completo dei dati sui social media dei visitatori negli Stati Uniti, ha dichiarato al quotidiano che rivelazioni volontarie non aiuterebbero a garantire la sicurezza. Lo screening obbligatorio è necessario se l’America vuole prevalere nella zona di guerra digitale. Sebbene vi sia stata opposizione da parte di alcuni ambienti al fatto che la raccolta di informazioni private comporterebbe una violazione della privacy individuale, i sostenitori di questa politica sono del parere che norme severe di questo tipo fossero necessarie per mantenere l’America e i suoi cittadini al sicuro. Se hai intenzione di viaggiare negli Stati Uniti, visita Y-Axis in una delle sue 19 sedi in tutta l'India per richiedere un visto e altra assistenza relativa al viaggio.