L'azienda nel Regno Unito ha bisogno di migranti qualificati che lottano contro gli ostacoli per entrare nel paese con un visto Tiro 2 a causa delle rigide regole implementate dal dipartimento di immigrazione. Ciò influisce direttamente sulle attività del paese che dipendono da queste persone per la crescita e lo sviluppo della propria attività.
Chi è il più colpito?
Un sondaggio condotto su 30 clienti sponsor di Tire 2 ha rivelato che questi cambiamenti hanno influenzato le attività principalmente nei settori legale, petrolifero e del gas, ingegneristico, farmaceutico, digitale e creativo, architettonico e finanziario. Con la carenza di lavoratori qualificati a livello locale, tutti hanno fatto affidamento su persone provenienti da altre parti del mondo. Ignorando questo fatto, le regole sul visto Tyre 2 sono state rese rigide, imponendo molte restrizioni ai richiedenti attraverso questo visto. Secondo l'Ufficio nazionale di statistica [ONS] è emerso che i migranti extracomunitari che entrano nel paese rappresentano il 7.5%. I settori che richiedono maggiormente persone in questa categoria includono studi di ingegneria, studi di architettura, studi legali e organizzazioni finanziarie. Inoltre, il 75% delle aziende che hanno partecipato al sondaggio condotto da Kingsley Napley ha rivelato che questi cambiamenti hanno influenzato in modo significativo o grave l’andamento della loro attività.
Ulteriori restrizioni
Un'altra restrizione che MAC sta valutando di porre a questo riguardo è quella di limitare il pneumatico 2 solo alle professioni altamente specializzate e carenti. Ciò viene anche contestato nel dire che toglierà l'opportunità alle aziende di formare le matricole per lavorare nelle loro aziende. Oltre a ciò, questi cambiamenti stanno causando anche la perdita di entrate fiscali e la mancanza di creazione di posti di lavoro per i lavoratori residenti. Kingsley Napley ha riferito fatti contraddittori posti dalla politica di immigrazione e dalle esigenze delle imprese nel Regno Unito. Ora spetta al MAC prendere la decisione giusta a questo riguardo. Resta quindi da vedere se ciò favorirà il dipartimento per l’immigrazione o i lavoratori qualificati.
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