Servizi di immigrazione dell'asse Y

Iscriviti gratis

consulenza di esperti

Freccia in giù
Icona
Non sai cosa fare?

Ottieni consulenza gratuita

postato su Dicembre 15 2016

Il Parlamento svizzero approva all’unanimità la risoluzione sulla migrazione nell’Unione europea

immagine del profilo
By  editore
aggiornato Maggio 10 2023

Il Parlamento svizzero ha deciso come affrontare il referendum sull’immigrazione di massa

Dopo quasi tre anni, il Parlamento svizzero ha finalmente deciso come affrontare il referendum "contro l'immigrazione di massa" del febbraio 2014, anche se la sua soluzione somiglia poco al testo dell'iniziativa votato allora dai cittadini.

Dopo anni di speculazioni e incertezze, e diverse settimane di intenso dibattito, lunedì il parlamento ha elaborato i dettagli della sua soluzione “leggera”, concordando regole che vedranno i lavoratori domestici disoccupati avere la preferenza rispetto ai cittadini dell’UE per i lavori in Svizzera. L'accordo è ancora soggetto al voto finale di venerdì, ma si tratta solo di una formalità, hanno riferito le agenzie di stampa.

Nel febbraio 2014 il popolo svizzero ha votato di stretta misura a favore dell’introduzione di una qualche forma di limite all’immigrazione dai paesi dell’UE, una mossa che avrebbe contrastato il principio di libera circolazione dell’UE e messo a repentaglio molti altri accordi bilaterali della Svizzera con il blocco.

Le nuove regole concordate lunedì divergono enormemente dal referendum costituzionalmente vincolante, dopo che il parlamento svizzero ha deciso – a protesta di alcuni – di non essere disposto a sacrificare il suo rapporto con l’UE.

Invece di imporre limiti rigidi all’immigrazione nell’UE, il parlamento ha approvato nuove regole sulla disoccupazione che dovrebbero limitare l’impatto dei lavoratori stranieri sul mercato del lavoro nazionale.

I datori di lavoro saranno obbligati a pubblicizzare le posizioni vacanti presso i centri per l'impiego e a invitare per un colloquio le persone in cerca di lavoro svizzere selezionate. Se non lo faranno rischieranno una multa di 40,000 franchi.

Tale obbligo si applicherà solo alle professioni, ai settori lavorativi o alle regioni in cui la disoccupazione è superiore alla media.

Tuttavia i datori di lavoro non saranno obbligati – come suggerito dal Consiglio degli Stati durante l'elaborazione di questa nuova legge – a giustificare il motivo per cui rifiutano un candidato svizzero.

Se queste misure non funzionano, le regioni colpite possono proporre ulteriori misure al parlamento.

Gli europei che perdono il lavoro entro il primo anno avranno sei mesi per lasciare la Svizzera.

La nuova legge è una versione estremamente annacquata dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” votata nel 2014, e le azioni del parlamento hanno fatto arrabbiare alcuni, tra cui il Partito popolare svizzero (SVP), che aveva sostenuto l’iniziativa del 2014. Tuttavia, nonostante quella che alcuni vedono come una “capitolazione” del Parlamento svizzero sulla questione, non vi è ancora alcuna garanzia che la Commissione europea accetterà questa preferenza nazionale svizzera nel mercato del lavoro.

Tag:

Migrazione nell'Unione Europea

Condividi

Opzioni per te tramite l'asse Y

telefono 1

Scaricalo sul tuo cellulare

mail

Ricevi avvisi di notizie

contattare 1

Contattare l'asse Y

Ultimo articolo

post correlati

Articolo di tendenza

L'Eurovision Song Contest è in programma dal 7 all'11 maggio!

Postato su Aprile 29 2024

Tutte le strade portano a Malmö, in Svezia, per l'evento Eurovision del maggio 2024. Parla con noi!