La Nuova Zelanda è pronta a introdurre un nuovo sistema di gestione dell'identità, che vedrà i dettagli dei richiedenti il visto abbinati utilizzando un programma automatizzato. Conosciuto come IDme, il sistema consente di acquisire online le fotografie e i dati delle impronte digitali dei richiedenti e di verificarli automaticamente rispetto alle informazioni personali già presenti presso Immigration New Zealand (INZ). Expatforum.com cita il Ministro dell'Immigrazione neozelandese Michael Woodhouse che ha affermato che IDme è stata una mossa importante nella loro capacità di proteggersi dalle frodi d'identità perpetuate da persone non appartenenti alla Nuova Zelanda. Questa transizione alle domande di visto online implica che il Paese debba bilanciare la maggiore comodità che deriva da un ulteriore controllo dei rischi, ha affermato Woodhouse. Il programma verrebbe rilasciato in due fasi. Nella prima verrebbe potenziata la corrispondenza automatizzata di tutte le informazioni personali, fotografie del volto e impronte digitali. Il secondo rilascio, previsto nell'ultimo trimestre dell'anno, consentirebbe l'abbinamento completo di tutte le foto dei candidati. IDme è l'ultimo di una serie di miglioramenti aziendali incentrati sul cliente intrapresi da Immigrazione Nuova Zelanda. D'ora in poi, i richiedenti il visto possono richiedere online visti di lavoro, di studio e di visita, inoltre consente ai partner terzi di INZ, come consulenti in materia di immigrazione ed esperti legali, di presentare domande di visto online per conto dei loro clienti. Se stai cercando di migrare in Nuova Zelanda per motivi di studio, lavoro o turismo, visita Y-Axis.com, che ti aiuterà ad accelerare il processo in modo agevole.