postato su 09 Giugno 2016
L’ambasciata indiana in Oman sta chiedendo certificati di nessuna obiezione (NOC) ai potenziali datori di lavoro che desiderano assumere collaboratrici domestiche – cameriere e tate – dall’India.
L'ambasciatore indiano in Oman, Indra Mani Pandey, è stato citato dal Times of Oman affermando che si sta compiendo questo passo per garantire pratiche di migrazione e assunzione sicure.
Secondo quanto riferito, l'ambasciata indiana ha presentato una richiesta formale al dipartimento di immigrazione dell'Oman chiedendo ai reclutatori di ottenere un NOC da loro mentre assumono una collaboratrice domestica dall'India.
Attualmente è attivo online il sistema e-Migrate per l'assunzione di personale all'estero. È obbligatorio per i reclutatori fare domanda online per assumere qualsiasi collaboratore domestico indiano. Poiché il sistema online è supervisionato dalle agenzie governative indiane, la migrazione e il reclutamento possono avvenire in tutta sicurezza.
Il governo indiano, nel 2011, ha annunciato modifiche ai contratti di servizio per le colf indiane, che venivano portate in Oman dall'India.
Questi cambiamenti sono stati introdotti per proteggere i domestici dagli abusi e per fornire mani qualificate alle famiglie dell’Oman.
Queste misure sono state introdotte dopo che il governo indiano è venuto a conoscenza del fatto che molte cameriere venivano portate in Oman con mezzi dubbi. Pandey ha affermato che l’Oman dovrebbe cooperare con l’India per garantire che i lavoratori migrino in modo sicuro ed eliminare i metodi di reclutamento fraudolenti. Ha anche aggiunto che anche l’India deve disporre di normative adeguate e che le attività degli agenti che ingannano i lavoratori in India dovrebbero essere indagate.
Tag:
Ambasciata indiana
Visto dell'Oman
Condividi
Scaricalo sul tuo cellulare
Ricevi avvisi di notizie
Contattare l'asse Y