postato su 12 Settembre 2014
Un rapporto (Immigration and Unemployment in 2014) scritto da Bob Birrell ed Ernest Healy della Monash University di Melbourne ha rivelato che:che sono stati creati 400,000 posti di lavoro nell’economia australiana dal 2011 e che i migranti arrivati nel Paese da quell’anno ne hanno presi 380,000; Il 95% del totale'!
A quanto pare il dottor Birell è stato un critico di lunga data della politica di immigrazione australiana poiché è fermamente convinto che questa politica sia stata la causa della mancanza di lavoro tra i residenti australiani. Il rapporto afferma che l’immigrazione netta in Australia ammonta a circa 240,000 all’anno, come avviene da alcuni anni. Questo livello è stato fissato durante il boom dell’economia australiana e ora, afferma il dottor Birrell, è decisamente troppo alto.
Il professore cita tre punti principali per l’aumento dei posti di lavoro degli immigrati.
Il rapporto afferma inoltre che un gran numero di migranti che si trovano nel paese trovano conveniente trasferirsi da un visto all'altro attraverso il processo di visa churning, continuando quindi a lavorare e rimanere illegalmente nel paese. Le raccomandazioni contenute nel rapporto suggeriscono quanto segue:
Fonte: Herald Sun ed Permesso di lavoro
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