postato su 15 Luglio 2016
Il primo ministro australiano Malcolm Turnbull ha affermato che il suo Paese collaborerà con la Nuova Zelanda per discutere un nuovo accordo su commercio e immigrazione in seguito alla decisione del Regno Unito di lasciare l'Unione Europea con un referendum nell'ultima settimana di giugno.
Turnbull ha affermato di aver ordinato ai funzionari del Tesoro e ai diplomatici di valutare immediatamente le conseguenze della Brexit.
Parlando ai giornalisti ad Adelaide il 27 giugno, ha affermato di essere stato in contatto con il premier neozelandese John Key per lanciare un campanello d'allarme sulle conseguenze dell'uscita della Gran Bretagna dall'UE.
ABC News lo ha citato dicendo che l'Australia aveva molti interessi comuni con la Nuova Zelanda nell'affrontare la questione, per quanto riguarda il commercio e la circolazione delle persone.
Se fosse stato nuovamente eletto Primo Ministro, Turnbull avrebbe voluto entrare nell'agenda attraverso la collaborazione e la cooperazione con il paese vicino. Ha avvertito che la decisione della Gran Bretagna ha fatto emergere molte opportunità e prove.
Turnbull ha affermato di aver ordinato alla Reserve Bank e ai regolatori finanziari australiani, ASIC e APRA, di fornire un feedback al più presto. Secondo lui, nonostante si possa riscontrare una certa stabilità nei mercati finanziari, in questa fase l'incertezza politica è piuttosto significativa.
Tag:
Australia Immigrazione
Nuova Zelanda
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