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postato su 08 Giugno 2016

Le domande di naturalizzazione per immigrazione sono aumentate da ottobre, più alte rispetto allo scorso anno.

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By  editore
aggiornato Maggio 10 2023

Sono aumentate le richieste di naturalizzazione per immigrazione

Negli ultimi quattro mesi si è assistito ad un aumento del numero di richieste di cittadinanza statunitense da parte di residenti legali permanenti nel paese. Il numero di candidati registrato è stato il più alto dall'ottobre 2015 e il più alto anche negli ultimi 4 anni, con un aumento del 5% per i numeri per lo stesso periodo prima delle elezioni del 2012. Alcuni organizzatori per la naturalizzazione e la registrazione degli elettori ritengono che questo potrebbe essere dovuto alla candidatura di Trump e alle sue opinioni sull’immigrazione.

Tuttavia, l’analisi del Pew Research Center mostra che la percentuale di candidati è stata maggiore in passato rispetto a quelle attualmente riportate e non ha alcuna correlazione precedente con le elezioni. Nell’anno fiscale che va da ottobre 2015 a gennaio 2016, un totale di 249,609 residenti legali permanenti hanno fatto domanda di naturalizzazione negli Stati Uniti, registrando un aumento del 13% nel numero di richiedenti per lo stesso periodo di tempo circa un anno fa. E dalle ultime elezioni del 2011 al 2012, l’attuale ciclo elettorale ha visto un aumento del 19% nel numero di richiedenti la naturalizzazione.

Il numero dei candidati non aumenta solo a causa delle elezioni presidenziali, in passato si sono verificati picchi dovuti all'imminente aumento delle tasse amministrative. Negli anni fiscali 2007 e 2008, il numero di domande si è ridotto del 62%, a seguito di domande urgenti presentate prima dell'imminente aumento della tassa di domanda da $ 330 a $ 595 per gli adulti, che avrebbe dovuto avvenire il 30 luglio. 2007, portando l’aumento percentuale rispetto all’anno precedente all’89% – il livello più alto di 1.4 milioni di domande registrato dal 1907.

Il paese ha vissuto un'altra ondata a metà degli anni '1990, cioè tra gli anni fiscali dal 1995 al 1998, quando oltre 900,000 persone hanno richiesto la cittadinanza statunitense ogni anno e nel 1997 il numero di richiedenti ha raggiunto il picco di 1.4 milioni. Ciò è stato attribuito alle leggi approvate dal congresso a metà degli anni ’1980 in un momento in cui fu attuato “L’Immigration Reform and Control Act del 1986” con cui a quasi 2.7 milioni di immigrati clandestini fu concesso lo status di residenza permanente, il 40% dei quali aveva richiesto una carta verde ed era diventato cittadino naturalizzato entro l'anno 2009.

Il congresso del 1996 approvò anche leggi per limitare l'accesso ai benefici pubblici e alle tutele legali estese ai non cittadini e incluse una serie di reati in base ai quali un immigrato, compresi quelli con uno status legale di residenza permanente, poteva essere deportato nel proprio paese d'origine. Solo nel 2013, le stime relative agli immigrati legali con status di residenza permanente in cerca di naturalizzazione ammontavano a ben 8.8 milioni. Il numero era composto da 3.9 legali

immigrati dall'America Latina, 1.5 milioni dall'Asia di cui 2.7 milioni dal solo Messico; anche se è meno probabile che gli immigrati messicani optino per la naturalizzazione.

Diversi gruppi, compresi quelli politici, hanno spinto per aumentare il numero di cittadini naturalizzati e in alcuni casi hanno incluso gli elettori latinoamericani nella lista degli elettori per aumentare l'affluenza alle urne. Le campagne presidenziali democratiche sono da tempo favorite dalle comunità asiatiche e latinoamericane.

L’affluenza alle urne per le etnie ispaniche e asiatiche è stata inferiore rispetto a quella dei bianchi e dei neri, sebbene i cittadini naturalizzati appartenenti a entrambe le comunità abbiano un tasso di affluenza alle urne maggiore rispetto ai cittadini nati negli Stati Uniti. Per l'anno fiscale 2012, il tasso di affluenza alle urne per gli ispanici naturalizzati è stato del 54%, mentre il tasso di affluenza alle urne per gli ispanici nati negli Stati Uniti è stato solo del 46%. I dati relativi agli asiatici si sono rivelati relativamente meno distorti, con un tasso di affluenza alle urne del 49% per gli immigrati naturalizzati e un tasso di affluenza alle urne del 43% per gli asiatici nati negli Stati Uniti.

Un fattore decisivo nella campagna elettorale di quest'anno è che i cittadini naturalizzati rappresentano il 61% degli elettori asiatici aventi diritto e il 24% degli elettori ispanici aventi diritto. Anche se i dati non sono ancora disponibili, potrebbe anche risultare che il numero di richiedenti abbia registrato un picco durante la stagione primaverile del 2016, a causa dell’aumento del numero di richiedenti più o meno nello stesso periodo negli ultimi anni. Il numero potrebbe continuare ad aumentare anche durante la stagione estiva, ma non è ancora chiaro quanti dei richiedenti otterranno la cittadinanza in tempo utile per votare. Ci vogliono 6-7 mesi per elaborare le domande di naturalizzazione e con il giorno delle elezioni previsto per l'8 novembre 2016, ci sono stati suggerimenti da parte dell'agenzia statunitense per i servizi di cittadinanza e immigrazione di aumentare la tassa di domanda per alcuni immigrati, mentre quelli bassi chi richiede reddito continuerebbe a pagare una tariffa scontata, dando così un'ulteriore spinta al numero di possibili domande che verrebbero presentate quest'anno.

Tag:

naturalizzazione dell'immigrazione

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