Risposta: in entrambi i paesi. Scommetto che i conti sul lavoro del presidente eletto Barack Obama saranno confusi quando descriverà nel dettaglio la parte degli stimoli da circa 800 miliardi di dollari destinata a migliorare l'IT nel settore sanitario. Molti dei miglioramenti informatici previsti per l’assistenza sanitaria, come l’eliminazione della carta, la creazione di documenti elettronici portatili per i pazienti e la creazione di vasti database per collegare il tutto, implicano lo sviluppo e la manutenzione di applicazioni, che sono il pane quotidiano dell’industria offshore. Non c’è dubbio che questo lavoro di sviluppo verrà inviato offshore dalle aziende IT statunitensi. Le aziende straniere possono fare offerte direttamente per questo lavoro, ma probabilmente lo otterranno come subappaltatori.
Per quei lavoratori IT abbastanza fortunati da evitare la perdita del lavoro a causa di questa invasione di appaltatori IT finanziati dal governo federale, un altro destino li attende. Le riforme governative in materia sanitaria probabilmente omogeneizzeranno i sistemi imponendo standard e moduli di reporting comuni, il che ridurrà anche la necessità di lavoratori IT. Inizialmente sembrerà che lo stimolo stia creando posti di lavoro, ma una volta trasferite le conoscenze informatiche agli appaltatori, inizierà il taglio. Per i lavoratori IT nel settore sanitario, lo stimolo sarà il loro lavoro Armageddon. I loro posti di lavoro scompariranno man mano che l’IT sanitario verrà semplificato, consolidato e probabilmente affidato a fornitori cloud/SaaS, alcuni dei quali gestiranno queste applicazioni offshore. Patrick Thibodeau per Computerworld Blog.
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