postato su Maggio 22 2012
Circondato da vescovi e cardinali, Papa Benedetto XVI saluta i fedeli mentre arriva all'aeroporto internazionale Jose Marti dell'Avana, martedì 27 marzo 2012. Il suo aereo è arrivato all'Avana dopo una giornata nella parte orientale di Cuba.
CITTÀ DEL VATICANO – Papa Benedetto XVI ha elogiato la “grande generosità” dei cattolici americani nell'accogliere i nuovi immigrati e ha sostenuto l'impegno dei vescovi degli Stati Uniti per la riforma dell'immigrazione.
Venerdì Benedetto ha tenuto l'ultimo di una serie di incontri periodici con i vescovi americani negli ultimi mesi, affermando che la Chiesa deve abbracciare "il ricco patrimonio di fede" dei cattolici ispanici, asiatici e africani appena arrivati.
Ha riconosciuto che la riforma dell’immigrazione – una questione scottante nella campagna elettorale – è una questione civile e politica complessa.
Nei suoi precedenti incontri con i vescovi statunitensi in visita, Benedetto ha toccato altre questioni controverse che hanno caratterizzato la campagna presidenziale, tra cui la condanna della lobby dei matrimoni gay e la sottolineatura della necessità che la Chiesa cattolica sia libera di perseguire il proprio insegnamento religioso.
"Inizierei lodando i vostri sforzi incessanti, nella migliore tradizione della Chiesa in America, per rispondere al fenomeno dell'immigrazione in corso nel vostro Paese", ha detto il papa.
"La comunità cattolica negli Stati Uniti continua, con grande generosità, ad accogliere ondate di nuovi immigrati, a fornire loro cura pastorale e assistenza caritativa, e a sostenere forme di regolarizzazione della loro situazione, soprattutto per quanto riguarda l'unificazione delle famiglie. A Un segno particolare di ciò è l'impegno di lunga data dei vescovi americani per la riforma dell'immigrazione", ha detto Benedetto.
"Si tratta chiaramente di una questione difficile e complessa dal punto di vista civile e politico, così come da quello sociale ed economico, ma soprattutto dal punto di vista umano. Essa preoccupa quindi profondamente la Chiesa, poiché si tratta di garantire il giusto trattamento e la difesa della dignità umana degli immigrati", ha affermato Benedetto.
In termini più generali, Benedetto ha parlato delle sfide che la Chiesa deve affrontare, comprese le minacce alla sua unità.
Ha anche rivolto elogi alle suore, dicendo: "Desidero riaffermare la mia profonda gratitudine per l'esempio di fedeltà e di abnegazione dato da molte donne consacrate nel vostro Paese".
Una recente richiesta vaticana di riforma del più grande gruppo ombrello di suore negli Stati Uniti ha sollevato sopracciglia e rabbia tra alcuni cattolici. Il gruppo, la Leadership Conference of Women Religious, è accusato di assumere posizioni che minano l'insegnamento cattolico romano sul sacerdozio e sull'omosessualità, promuovendo al contempo "alcuni temi femministi radicali incompatibili con la fede cattolica".
Per ulteriori notizie e aggiornamenti, assistenza con le tue esigenze di visto o per una valutazione gratuita del tuo profilo per l'immigrazione o il visto di lavoro, visita la pagina www.asse-y.com
Tag:
Vescovi americani
Riforma sull'immigrazione
Notizie sulle voci latine
Papa Benedetto immigrati
Riforma sull’immigrazione di Papa Benedetto
Il Papa
Vescovi degli Stati Uniti
Noi Vescovi Riforma sull'Immigrazione
Video
Condividi
Scaricalo sul tuo telefonino
Ricevi avvisi di notizie
Contattare l'asse Y