postato su Dicembre 09 2014
DELHI – La settimana scorsa, l’India ha allentato le sue politiche sui visti elettronici per i visitatori provenienti da 43 nazioni tra cui Australia, Brasile, Germania e Stati Uniti. Anche se i cambiamenti mirano principalmente a incrementare le visite turistiche internazionali nel paese, il nuovo visto elettronico può essere utilizzato anche per una visita “casual business” e dovrebbe incoraggiare più aziende a recarsi nel Paese.
Il nuovo visto fa parte di un sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) che richiede ai visitatori di fare domanda online almeno quattro giorni prima della partenza per l’India. Il visitatore potrà quindi stampare una copia dell'autorizzazione e portarla direttamente alle autorità per l'immigrazione.
Ulteriori restrizioni includono:
Inoltre, le persone devono pagare una tariffa di 60 dollari USA e caricare una foto tessera e la scansione del passaporto.
A causa delle sue restrizioni, il visto elettronico avrà un utilizzo prevalentemente lavorativo per i viaggiatori che partecipano a conferenze e altre visite d'affari a breve termine. Ai viaggiatori d'affari potrebbe essere negato l'ingresso per il visto all'arrivo se l'ufficiale di frontiera indiano decide che il lavoro non rientra nella definizione di "affari occasionali".
Per affari occasionale si intende solitamente un incontro una tantum o un tour per decidere se lavorare in India. I viaggiatori che intraprenderanno visite d'affari più estese dovrebbero ottenere un visto d'affari per mitigare qualsiasi rischio.
L’allentamento di queste norme sui visti dimostra che il Primo Ministro Modi è interessato a rendere più facile l’ingresso degli stranieri in India. Sono già stati annunciati piani per espandere il programma ad altri paesi in modo graduale, con un funzionario del ministero degli Interni che ha affermato che molte altre nazioni alla fine saranno coperte dal regime del visto elettronico.
Inoltre, una commissione di pianificazione governativa ha proposto di ridurre il numero delle categorie di visti da 16 a tre (affari, lavoro e visitatori) per creare un sistema semplificato di richiesta di visto online.
L’Australia India Business Council (AIBC) ha affermato che il nuovo sistema di visto elettronico incoraggerà più aziende a recarsi in India e stimolerà la sua crescita economica. Questi commenti mostrano che l’India potrebbe diventare più aperta sia ai turisti stranieri che agli uomini d’affari stranieri.
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