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postato su Gennaio 31 2023

Come richiedere il visto lavorativo per l'Italia nel 2023?

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By  editore
aggiornato Aprile 27 2023

Perché il visto lavorativo per l’Italia?

  • L’Italia è la decima economia più grande d’Europa.
  • Offre 90,000 posti di lavoro vacanti nel 2023.
  • Il reddito medio annuo in Italia è di 30,000 euro.
  • L’orario medio di lavoro in Italia è di 36 ore.
  • L’Italia offre benefici previdenziali ai professionisti internazionali.

Opportunità di lavoro in Italia

Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, l’Italia è la decima economia più grande del mondo. Il settore primario dell’Italia è quello dei servizi e delle industrie manifatturiere. Il suo tasso di disoccupazione è del 10% a settembre 7.8.

La maggior parte delle opportunità di lavoro si trovano nel Nord Italia. La regione è più industrializzata e sviluppata ed è rinomata per le sue numerose società private. È probabile che i professionisti internazionali trovino opportunità di lavoro nelle città del nord come Milano, Genova e Torino.

Inoltre, un numero significativo di viaggiatori viene in Italia ogni anno per le sue famose attrazioni turistiche, i contratti temporanei e il lavoro occasionale nel settore del turismo. I professionisti internazionali possono trovare molteplici opportunità nel settore del turismo così come in altri settori.

In Italia sono circa 90,000 le opportunità di lavoro disponibili. I settori indicati di seguito necessitano di professionisti qualificati per far fronte alla carenza di forza lavoro in Italia:

  • Consulente d'affari
  • Ingegnere
  • Medico
  • Programmatore
  • insegnante di inglese

L’organizzazione prevede inoltre una crescita delle opportunità di lavoro in Italia in vari settori lavorativi entro il 2030. Settori come i servizi amministrativi, la sanità, l’assistenza sociale e i servizi professionali testimonieranno la maggiore crescita delle opportunità di lavoro.

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I vantaggi di lavorare in Italia

L’Italia offre una buona qualità di vita e molteplici offerte di lavoro per professionisti internazionali. Il paese ha anche una vita sociale attiva, una cucina deliziosa famosa in tutto il mondo e una magnifica architettura. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere l’Italia una destinazione attraente per lavorare all’estero.

Il reddito medio annuo in Italia è di 30,000 euro e l'orario di lavoro medio è di 36 ore settimanali.

Gli altri vantaggi per i professionisti internazionali in Italia sono:

  • Diritti di congedo
  • Piani pensionistici
  • Contributi pensionistici
  • Requisiti di reddito minimo
  • Compensazione del lavoro straordinario
  • Assicurazione per infortuni e malattie professionali
  • Congedo parentale

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Tipi di permessi di lavoro in Italia

Esistono diversi tipi di visti lavorativi in ​​Italia. Il visto lavorativo più popolare è il visto nazionale (visto D), che facilita i professionisti internazionali per coloro che vogliono migrare in Italia e restarci per più di 90 giorni. I visti lavorativi più optati in Italia sono:

  • Visto per lavoro salariato – È sponsorizzato da un datore di lavoro con sede in Italia.
  • Visto per lavoro autonomo – Viene offerto a:
    • Imprenditore
    • Freelancer
    • Start-up
    • Attività artistica
    • Attività sportive
  • Lavoro stagionale
  • Lavoro stagionale di lunga durata – Ha validità due anni
  • Vacanza-lavoro – Il visto è valido per 12 mesi e il titolare del visto può lavorare anche localmente.
  • Ricerca scientifica – Il visto sponsorizza individui altamente istruiti provenienti da istituti scientifici o università in Italia.

Per assumere professionisti internazionali in Italia, il datore di lavoro è tenuto a richiedere un permesso di lavoro, noto anche come nulla osta, al SUI o all'ufficio italiano per l'immigrazione. Ciò implica che per richiedere il visto di lavoro italiano, il candidato è tenuto ad assicurarsi un lavoro in Italia, per richiedere il visto di lavoro.

L’Italia ha fissato un limite specifico al numero di visti di lavoro. È noto come decreto flussi o Decreto Flussi. Il decreto flussi consente l'ingresso di quasi 30,000 professionisti internazionali ogni anno. Le domande per un visto lavorativo sono aperte quasi tutto l'anno, ma le quote e la finestra per la richiesta vengono stabilite all'inizio di ogni anno.

La quota di professionisti internazionali stipendiati ammessi in Italia è diversa per ogni Paese. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano ha stabilito le condizioni per presentare domanda per i candidati internazionali in base al paese di origine, alla tipologia di visto e alla durata del soggiorno del richiedente.

Criteri di ammissibilità per il visto di lavoro in Italia

I candidati devono possedere titoli di studio minimi pari all'istruzione secondaria superiore in Italia.

Requisiti per il visto lavorativo in Italia

I documenti richiesti per il visto lavorativo in Italia sono i seguenti:

  • Fotocopia del contratto di lavoro con firma autorizzata
  • Numero richiesto di fotografie formato tessera
  • Passaporto valido con un minimo di 2 pagine bianche e 3 mesi di validità dopo la scadenza del visto di lavoro italiano
  • Prova di alloggio in Italia
  • Ricevuta della tassa per il visto
  • Prova che il candidato dispone di fondi adeguati per rimanere nel paese
  • Documento originale e fotocopiato di Nulla Osta
  • Diplomi e altri certificati di titoli accademici

Passaggi per richiedere il visto di lavoro per l'Italia

Di seguito è riportata la procedura passo passo per richiedere un visto di lavoro in Italia:

Passo 1 : Trova un datore di lavoro in Italia

Il datore di lavoro con sede in Italia che ha offerto il ruolo lavorativo è tenuto a richiedere il permesso di lavoro per conto del candidato presso l'ufficio immigrazione della rispettiva provincia italiana.

Passo 2 : Invia i documenti richiesti

Dopo che le autorità hanno concesso il permesso di lavoro, il datore di lavoro può notificare al candidato di richiedere il visto di lavoro. Devono anche informare l'ambasciata d'Italia dello stesso.

Passo 3 : Fornire altri dettagli

Il candidato dovrà scaricare il modulo per la richiesta del visto e compilarlo debitamente. Allega tutti gli altri documenti richiesti e presentali all'ambasciata.

Passo 4 : Richiedere un permesso di lavoro in Italia

Le autorità italiane esamineranno la richiesta del candidato. Dopo la concessione del visto, il candidato dovrà ottenere il visto dal consolato entro 6 mesi per entrare in Italia.

Passo 5 : Ottenere il permesso di soggiorno

Dopo l'ingresso in Italia, il candidato è tenuto a richiedere un permesso di soggiorno per facilitare la permanenza in Italia. Il permesso è noto come permesso di soggiorno. È disponibile presso tutti gli uffici postali italiani locali.

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Tag:

Lavoro all'estero, Visto lavorativo per l'Italia

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