Una società di ricerca, TNS, ha svelato i risultati del più grande studio globale sugli atteggiamenti e le priorità di investimento dei ricchi, dipingendo un quadro tempestivo della ricchezza, dopo la recessione globale.
Sulla base di interviste con 12,000 persone in 24 mercati tra cui Cina, Brasile e India, lo studio Global Affluent Investor di TNS mostra che la crescita delle potenze economiche in via di sviluppo sta già iniziando a incidere sulle fortune personali, tra le famiglie con più di 100,000 dollari di asset investibili.
Quando si esaminano i dati demografici dei ricchi del mondo emergono cambiamenti sociali fondamentali.
Mentre in Nord America e Nord Europa l’età media è di 57 anni, in Australia, Singapore e Hong Kong la media scende ai 40 anni.
Mentre gli uomini sono i principali decisori tra le famiglie benestanti in India (80%) e in Europa centrale (79%), il saldo è distribuito in modo molto più uniforme in Nord America (45%).
I risultati di TNS dimostrano anche contrasti regionali in termini di ciò in cui effettivamente investono i ricchi.
Mentre i ricchi cinesi, indiani e tedeschi sono appassionati investitori in metalli preziosi (citati rispettivamente dal 35%, 33% e 23% degli intervistati), questa percentuale scende ad appena il XNUMX% in Svezia, Norvegia e Paesi Bassi, e due per cento in Danimarca e Israele.
IndiaAfamiglie benestanti: Tre milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 1.25 per cento
Note:: Famiglie benestanti definite come quelle con un patrimonio investibile di oltre $ 100,000, tranne in Brasile dove questa cifra è di oltre $ 40,000
1. Gli Stati UnitiAfamiglie benestanti: 31.4 milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 27 per cento
2. CinaAfamiglie benestanti: Tre milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 0.75 per cento
3. Il Regno UnitoAfamiglie benestanti: 2.9 milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 11 per cento
4. FranciaAfamiglie benestanti: 2.7 milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 10 per cento
5. CanadaAfamiglie benestanti: 2.6 milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 20 per cento
6. GermaniaAfamiglie benestanti: 2.5 milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 7 per cento
7. ItaliaAfamiglie benestanti: 2.5 milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 10 per cento
8. Paesi BassiAfamiglie benestanti: 850,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 12 per cento
9. SpagnaAfamiglie benestanti: 800,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 5 per cento
10. BelgioAfamiglie benestanti: 580,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 13 per cento
11. AustraliaAfamiglie benestanti: 400,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 5 per cento
12. 香港Afamiglie benestanti: 350,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 15 per cento
13. SveziaAfamiglie benestanti: 270,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 7 per cento
14. SingaporeAfamiglie benestanti: 230,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 20 per cento
15. NorvegiaAfamiglie benestanti: 230,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 10 per cento
16. IsraeleAfamiglie benestanti: 200,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 13 per cento
17. DanmarkAfamiglie benestanti: 200,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 8 per cento
18. FinlandiaAfamiglie benestanti: 180,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 7 per cento
19. PortogalloAfamiglie benestanti: 160,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 4 per cento
20. LussemburgoAfamiglie benestanti: 89,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 29 per cento
21. Gli Emirati Arabi UnitiAfamiglie benestanti: 35,000
Incidenza delle famiglie benestanti: 3 per cento
22. BrasilAfamiglie benestanti: Tre milioni
Incidenza delle famiglie benestanti: 5 per cento
17 ottobre 2011
http://www.rediff.com/business/slide-show/slide-show-1-wealth-and-investments-where-does-india-stand-globally/20111017.htm