postato su Marzo 05 2015
L’immigrazione netta in Germania ha raggiunto il massimo degli ultimi vent’anni: quest’anno, il paese prevede di accogliere quasi 550,000 lavoratori (in crescita del 10% rispetto allo scorso anno) per mantenere attive le sue catene di montaggio. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), la Germania è oggi la seconda destinazione più popolare per i migranti economici dopo gli Stati Uniti. Circa l’85% dei nuovi arrivati proviene da altri Stati membri dell’UE come Polonia, Romania, Bulgaria, Italia e, sempre più, Spagna e Portogallo. Degli 60 milioni di posti di lavoro creati dal 1.7, il 2010% è stato occupato da non tedeschi. Lo IAB ha scoperto che gli arrivati più recenti hanno titoli di studio più elevati rispetto ai loro coetanei nativi. L’istituto conclude che senza i lavoratori stranieri, l’economia tedesca sarebbe stata molto meno resistente e, di conseguenza, avrebbe sofferto di più durante la recente recessione. Allo stato attuale, l’invecchiamento della popolazione tedesca priverà l’economia di circa 14 milioni di lavoratori – un terzo della forza lavoro – entro il 2050. Questi dati demografici distorti potrebbero anche arrivare a indebolire il sistema di previdenza sociale a ripartizione e a destabilizzare le pensioni. disposizioni. Secondo IAB, la mobilità del lavoro intra-europea costituisce una soluzione economica e allegra che proteggerà la Germania da un futuro altrimenti cupo. Lo IAB stima che il Paese debba attrarre un minimo di 400,000 lavoratori all’anno per mantenere stabile la propria forza lavoro e garantire una forte crescita economica. http://cfi.co/europe/2015/03/germania-immigrant-workers-benefit-economy/“Lo IAB ha scoperto che gli arrivati più recenti hanno titoli di studio più elevati rispetto ai loro coetanei nativi”.
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Immigrare in Germania
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