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postato su Gennaio 19 2016

Richiesta di visto per start-up nei Paesi Bassi

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By  editore
aggiornato Aprile 03 2023
Molti nuovi arrivati ​​nei Paesi Bassi devono avere un visto d'ingresso e un permesso di soggiorno di qualche tipo per vivere e lavorare nel paese. Gli studenti che provengono da paesi non UE/SEE dovranno richiedere un visto per studenti e un permesso di soggiorno per venire a studiare nei Paesi Bassi. Per coloro che desiderano trasferirsi nei Paesi Bassi per vivere e lavorare, altri visti potrebbero essere più appropriati. Uno di questi visti offerto dal governo olandese è il nuovo visto per start-up.

Cos'è il visto start-up?

Il visto per start-up ha lo scopo di fornire agli imprenditori al di fuori dell'UE/SEE un processo più snello per venire nei Paesi Bassi e avviare un'attività in proprio. Chiunque può richiedere questo visto, anche se i cittadini di alcuni paesi potrebbero avere altre opzioni a loro disposizione. I cittadini UE/SEE, insieme alla Svizzera, non necessitano di un permesso di soggiorno per vivere o lavorare nei Paesi Bassi. I cittadini degli Stati Uniti o del Giappone potrebbero preferire presentare domanda attraverso altri programmi come il Trattato di amicizia americano-olandese o il Trattato sul commercio e sulla navigazione tra Giappone e Paesi Bassi.

Idoneità al visto start-up

Per poter beneficiare del visto start-up, i candidati devono soddisfare diversi requisiti. Devono avere un'idea imprenditoriale innovativa, fornire prova di un adeguato sostegno finanziario, creare un piano aziendale, risolvere i requisiti amministrativi e trovare un buon facilitatore. IL valore innovativo del prodotto o servizio sarà valutato dall'Agenzia olandese per le imprese (RVO). Questa valutazione determinerà se l'azienda è nuova nei Paesi Bassi, utilizza nuove tecnologie per la distribuzione, il marketing o la produzione o se fornisce un nuovo approccio all'organizzazione o al processo. IL stato finanziario dei richiedenti determina se dispongono di finanziamenti sufficienti per il loro soggiorno nei Paesi Bassi. L'importo minimo attuale è di 1,139.90 euro al mese, per un totale di 16,078.80 euro per i 12 mesi di validità del visto start-up. Il sostegno finanziario può essere fornito anche da un'altra persona, ad esempio un facilitatore, se il richiedente non dispone dell'importo totale dei fondi. UN business plan per l’avvio è un altro requisito da tenere presente. Questo piano deve mostrare un resoconto dettagliato dell'idea di prodotto o servizio, delle attività su cui si lavorerà durante il primo anno, dell'organizzazione della start-up e del ruolo del richiedente all'interno della start-up. Questo piano dovrebbe essere il più informativo e descrittivo possibile, dimostrando che la start-up ha solide basi ed è attentamente pensata. Responsabilità amministrative bisognerà anche prendersene cura. La start-up dovrà essere registrata presso la Camera di commercio olandese (Kamer van Koophandel, KvK) e il richiedente dovrà assicurarsi di avere un'adeguata copertura assicurativa sanitaria nei Paesi Bassi, nonché di avere un passaporto valido e di non essere condannato per eventuali crimini. IL facilitatore è un fattore chiave nella richiesta del visto start-up. Chiunque utilizzi questa opzione di visto è tenuto a collaborare con un facilitatore. Il facilitatore ha lo scopo di aiutare a sviluppare un'idea imprenditoriale per una start-up in un'impresa di successo e i suoi meriti saranno presi in considerazione come parte del processo di valutazione della domanda. Pertanto, è importante collaborare fin dall’inizio con un facilitatore affidabile ed esperto.

Come richiedere il visto start-up?

Chiunque voglia presentare una domanda di visto per start-up deve farlo tramite il Servizio olandese di immigrazione e naturalizzazione (IND). Dal 1° ottobre 2015 i richiedenti non avranno più bisogno di un permesso di soggiorno provvisorio, noto come MVV. Possono venire nei Paesi Bassi e iniziare subito a fare i preparativi necessari per il loro avvio. Se approvato, il visto start-up sarà valido per un anno. Il rinnovo non è possibile, quindi i richiedenti dovrebbero concentrarsi sul soddisfare i requisiti (spesso più severi) per uno degli altri visti (come il lavoro autonomo) entro quel periodo. La richiesta di altri permessi dovrebbe essere effettuata prima della scadenza del visto di avvio.

Il visto start-up fa al caso tuo?

Il visto per start-up offre un'opzione alternativa e più accessibile per gli imprenditori che desiderano vivere e lavorare per la propria attività nei Paesi Bassi. Con un'idea innovativa, una pianificazione adeguata, fondi sufficienti e un facilitatore affidabile, i candidati potranno trasferirsi nei Paesi Bassi e fondare un'attività che consentirà loro di vivere e lavorare nel paese. http://www.eurogates.nl/news/a/3683/applying-startup-visa-netherlands/

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